Educazione in Lingua Italiana dei Segni (LIS)
Dall’anno 2008, dopo un colloquio di selezione presso l’Ente Nazionale per la protezione e per l’assistenza dei Sordi (ENS) di Roma, sono risultata idonea nella lista di Assistenti alla Comunicazione in LIS o meglio come Educatrice Sorda (art.13 della L.104/92) per Roma e la provincia di Roma. In particolare: Talenti, Montesacro Alto, Montesacro, Tiburtina, Fonte Nuova (RM) e Colleverde di Guidonia (RM).
Cos'è?
L’educatore sordo è affiancato solo ed esclusivamente ai bambini, ragazzi, adulti sordi e rappresenta il punto di contatto e di riferimento tra due mondi e due modalità di comunicazione diverse che sono sia la LIS sia l’italiano parlato.
A cosa serve?
Come educatrice sorda posso:
- Sviluppare la comunicazione.
- Avere gli obiettivi educativi.
- Stimolare il bambino sordo e le persone con cui è in contatto alla comunicazione.
- Aiutare il bambino a costruire e a far conoscere la propria identità di persona sorda.
- Attraverso la LIS stimolare il bambino all’acquisizione di questa lingua dal punto di vista linguistico e alla stimolazione, all’elaborazione di essa nel proprio linguaggio.
- Prestare attenzione alla struttura linguistica e grammaticale della LIS basandosi sulla sua LIS e a quella prodotta ed elaborata dal bambino.
- Aiutare ad evitare gli errori ortografici, tenendo conto di regole fonologiche, morfologiche, morfosintattiche e sintattiche di LIS.
- Aiutare a comunicare in maniera spontanea e naturale.
- Rappresentare una figura fondamentale per la crescita e lo sviluppo della personalità
- Rappresentare un importante modello di identificazione.
- Aiutare l’alunno sordo ad accettare il proprio deficit attraverso il mio esempio.
- Far maturare nel bambino sordo la certezza che anche per lui il futuro può riservare importanti opportunità nella vita sociale, scolastica e professionale.
- Laboratorio espressivo ed artistico.
A chi si rivolge?
- A tutti i Sordi di tutte le età: bimbi, bambini e ragazzi.
- E' possibile che io possa lavorare come educatrice sorda anche a scuola e a domicilio con un alunno sordo.